BANDO “TIME TO CARE”

BANDO “TIME TO CARE”  per giovani under 35 impegnati in attività di supporto e assistenza agli anziani Fino al 31 ottobre è aperto il Bando “Time to care”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani, nell’ambito di azioni progettuali proposte dagli enti del Terzo settore sul territorio nazionale.

Data:
30 Ottobre 2020

BANDO “TIME TO CARE” 

per giovani under 35 impegnati in attività di supporto e assistenza agli anziani

Fino al 31 ottobre è aperto il Bando “Time to care”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani, nell’ambito di azioni progettuali proposte dagli enti del Terzo settore sul territorio nazionale.
Il Bando ha la finalità di promuovere azioni sui territori che, attraverso il lavoro delle reti associative, favoriscano lo scambio intergenerazionale con le seguenti attività:

  • assistenza a domicilio e/o a distanza dei giovani nei confronti degli anziani (che rappresentano una risorsa culturale per il territorio e la categoria più fragile e considerata più esposta al contagio del coronavirus COVID-19);
  • attività di “welfare leggero” (quali disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto farmaci, contatti con i medici di base, pagamento bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.),
  • assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche on line.

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020. 

I giovani “operatori”, saranno selezionati direttamente dall’Ente di riferimento, firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali degli Enti del Terzo settore e al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze.

Sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio i requisiti per la candidatura e le modalità di partecipazione.

Fonte:  Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale

 

Ultimo aggiornamento

30 Ottobre 2020, 07:35